Lunedì 3 Agosto 2009
- FONTE: Il Sole 24 Ore
Nel contratto d’appalto devono essere indicati i costi della sicurezza, a pena di nullità. I costi, non soggetti a ribasso, sono quelli necessari per eliminare o ridurre i rischi da interferenza delle lavorazioni.
Quando si riscontra l’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria, in misura pari o superiore al 20% dei lavoratori presenti, nonché in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, potrà essere comminata la sospensione dell’attività.
Il nuovi datori di lavoro avranno tempo 90 giorni dall’inizio dell’attività per elaborare il documento sulla valutazione dei rischi. Tra le altre innovazioni, si segnala la riduzione delle sanzioni, con la previsione della nuova multa a carico dei lavoratori in caso di rifiuto non giustificato.
Previsti forti sconti di pena per gli imprenditori che rimuovono tempestivamente le irregolarità.