Lunedì 7 Settembre 2009
- FONTE: Il Sole 24 Ore
L'attività di accertamento eseguita dall'Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza sarà indirizzata, per il triennio 2009-2011 e con riferimento alle persone fisiche, nei confronti di coloro i quali, sebbene abbiano evidenziato in dichiarazione un imponibile esiguo, possiedono beni di rilevante valore economico o manifestano "indici di capacità contributiva" non compatibili con il dichiarato.
Tale verifica viene eseguita mediante il c.d. "redditometro", utilizzando gli indici elencati nel DM 10.9.92.
Sul punto, è importante rammentare le direttive impartite dalla Guardia di Finanza con la circolare n. 1/2008, ove è stato specificato che è possibile avvalersi anche di indici ulteriori rispetto a quelli contenuti nel DM 10.9.92 quali:
- pagamento di consistenti rate di mutuo;
- pagamento di canoni di locazione finanziaria;
- spese per ristrutturazione di immobili e per arredi di lusso;
- pagamento di quote di iscrizione a circoli esclusivi.