SCUDO FISCALE e IMPOSTA STRAORDINARIA
Lunedì 3 Agosto 2009
- FONTE: Il Sole 24 Ore
La nuova versione dello scudo fiscale consentirà ai soggetti (persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali residenti, compresi i trust) che, in violazione delle norme sul monitoraggio fiscale di cui al D.L. n. 167/1990, non hanno dichiarato attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero nel modulo RW della dichiarazione dei redditi, di sanare la propria posizione attraverso il pagamento di un’imposta straordinaria pari al 5% del valore delle attività estere. Rientreranno nello scudo fiscale le attività detenute all’estero a partire da una data non successiva al 31.12.2008 e rimpatriate, ovvero regolarizzate, a partire dal 15.09.2009 e fino al 15.04.2010.