Novità Fiscali – Luglio – Infoazienda

Con la collaborazione del Centro Studi SEAC

Principali Novità Fiscali

Novità Fiscali (Sentenze e Risposte):

Acconto IRPEF 2025: L’acconto IRPEF per il 2025 sarà determinato sulla base dell’imposta 2024, senza necessità di rideterminazione secondo aliquote precedenti o disposizioni ante Riforma fiscale.
Notifica avviso accertamento: Un avviso di accertamento consegnato a un “familiare” del contribuente è valido solo se seguito da raccomandata informativa, considerata essenziale per perfezionare la notifica della cartella di pagamento.
Proroga prospetto “dati aggiuntivi” mod. F24/770: Il termine per l’invio (facoltativo) del Prospetto dei “dati aggiuntivi” delle ritenute/trattenute operate (mod. F24/770) dai sostituti d’imposta per i mesi da gennaio ad agosto 2025 è stato prorogato al 30.9.2025. L’invio di questi dati permette di evitare la presentazione del mod. 770.
Ecobonus e tardiva comunicazione ENEA: Il termine di 90 giorni per l’invio della comunicazione ENEA relativa alle spese di riqualificazione energetica non è causa di decadenza dalla fruizione della detrazione. La natura perentoria del termine non può essere desunta né dalla norma attuativa né dalla norma primaria.
Sismabonus acquisti: La detrazione per l’acquisto di case antisismiche non spetta all’acquirente se la spesa è stata sostenuta da un soggetto diverso (es. genitori).

Decreto Fiscale (DL n. 84/2025):
Pubblicato sulla G.U. 17.6.2025, n. 138, contiene diverse disposizioni urgenti in materia fiscale.
Plus/Minusvalenze da cessione di partecipazioni: Le plus/minusvalenze derivanti dalla cessione onerosa di partecipazioni in associazioni/società esercenti attività di lavoro autonomo e in STP costituiscono redditi diversi. È soppressa la tassazione separata. Tali plusvalenze, anche in associazioni ex art. 5 TUIR, sono soggette all’imposta sostitutiva del 26%. Applicabile ai redditi prodotti dal 2024.
Tracciabilità spese di trasferta – Lavoro Autonomo: Dal 2025, le spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto riaddebitate al committente non concorrono al reddito se pagate con mezzi tracciabili. Obbligo limitato alle spese in Italia. Obbligo esteso anche alle spese non rimborsate entro un anno o per insolvenza. Applicabile dal 2025.
Spese di trasferta per incarichi ad altri lavoratori autonomi/dipendenti: La tracciabilità è richiesta anche per spese dirette del professionista e per spese rimborsate a dipendenti o altri autonomi. Obbligo applicabile dal 18.6.2025.
Spese di rappresentanza / per omaggi – Lavoro Autonomo: Tracciabilità obbligatoria per la deducibilità (entro il limite dell’1% dei compensi) per spese sostenute dal 18.6.2025. Spese precedenti deducibili anche se in contanti.
Interessi / Proventi finanziari – Lavoro Autonomo: Interessi attivi (es. su c/c) costituiscono redditi di capitale e non concorrono al reddito di lavoro autonomo. Novità applicabile ai redditi dal 2024.
Conferimento studio professionale e cessione partecipazione ricevuta: Le operazioni straordinarie con cessione delle partecipazioni ricevute non sono considerate abusive. Applicabile ai redditi dal 2024.

Tracciabilità spese di trasferta dipendenti – Imprese: Dal 2025, i rimborsi di spese di trasferta dei dipendenti non concorrono al reddito se pagati con mezzi tracciabili. Obbligo limitato alle spese sostenute in Italia.
Deducibilità per le imprese: Dal 2025, la deducibilità di spese di trasferta è subordinata al pagamento tracciato per quelle in Italia. La disciplina è spostata all’art. 109 TUIR, che prevede tracciabilità obbligatoria anche per servizi da autonomi.

Maxi Deduzione Nuovi Dipendenti: Prorogata per gli anni 2025, 2026 e 2027. Eliminato il riferimento alle società collegate nel calcolo dell’incremento occupazionale. Applicabile dal 2024.

Decorrenza Disposizioni Fiscali Terzo Settore: A seguito della “comfort letter” UE, il regime fiscale ETS è applicabile dall’1.1.2026, senza necessità di autorizzazione UE.

Reverse Charge Trasporto Merci / Servizi di Logistica: Esteso a tutte le prestazioni rese tramite appalti/subappalti in ambito logistica, anche in assenza dei requisiti del committente. Efficacia subordinata ad autorizzazione UE.
Opzione versamento IVA da parte del committente: Possibilità per prestatore e committente di optare per lo split-payment tra imprese anche nei rapporti appaltatore-subappaltatore.

Split Payment e Società Quotate FTSE MIB: Lo split payment non si applica alle operazioni verso società FTSE MIB per le fatture emesse dall’1.7 al 31.12.2025, a seguito delle limitazioni imposte dal Consiglio UE.

“Tolleranza” Presentazione Mod. Redditi / IRAP 2024: I modelli 2024 presentati entro l’8.11.2024 sono considerati tempestivi. Tuttavia, le dichiarazioni presentate dopo il 31.10.2024 non rilevano ai fini dell’adesione al CPB né della sanatoria 2018–2022.

Imprese Sociali: Le disposizioni fiscali e di sostegno (art. 18, D.Lgs. n. 112/2017) si applicano dal 2026, non essendo più soggette ad autorizzazione UE (eccetto per i commi 3, 4 e 5).

Proroga Versamenti: Il termine per i versamenti risultanti dai mod. REDDITI / IRAP / IVA 2025 per soggetti ISA è prorogato al 21.7.2025 (senza maggiorazione) o al 20.8.2025 (con 0,4%). La proroga non si applica a persone fisiche “private” né a imprese con ricavi superiori a € 5.164.569. La proroga include:
  ◦ saldo e primo acconto IRPEF/IRES/IRAP/IVA 2024
  ◦ addizionali IRPEF
  ◦ contributi previdenziali (IVS, gestione separata INPS)
  ◦ cedolare secca
  ◦ acconto 20% su redditi a tassazione separata
  ◦ IVIE/IVAFE
  ◦ Flat Tax incrementale
  ◦ affrancamento riserve
  ◦ diritto CCIAA 2025
  ◦ Per i soci di SRL “non trasparenti” soggetti ISA, la proroga vale solo per i contributi previdenziali.

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Scadenziario

16 luglio

• Liquidazione e versamento IVA di giugno.
• Versamento ritenute alla fonte IRPEF (lavoro dipendente – cod. 1001, lavoro autonomo – cod. 1040, dividendi – cod. 1035, 2° trimestre).
• Versamento ritenute (4%) operate dai condomini su contratti d’appalto/opera (cod. 1019 e 1020).
• Versamento ritenute/trattenute di giugno con comunicazione dati aggiuntivi per sostituti d’imposta con ≤ 5 dipendenti (per evitare l’obbligo di Mod. 770/2026).
• Versamento ritenute (21%) su locazioni brevi operate da intermediari (giugno).
• Versamento ritenute su rapporti di commissione/agenzia/mediazione (cod. 1040), utilizzazione marchi/opere dell’ingegno (cod. 1040), contratti di associazione in partecipazione (cod. 1040 e 1030) – competenza giugno.
• Versamento contributi INPS per dipendenti (retribuzioni di giugno).
• Versamento contributi INPS Gestione Separata (compensi di giugno a incaricati vendita a domicilio, autonomi occasionali sopra € 5.000, associati in partecipazione).
• Versamento prima rata contributi previdenziali 2025 per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP).


21 luglio

• Termine prorogato per versamenti Mod. Redditi 2025 / IRAP 2025 / Diritto Annuale CCIAA 2025 per soggetti ISA (persone fisiche, società di persone/capitali, enti non commerciali, con esercizio coincidente con l’anno solare e bilancio approvato in aprile/maggio): saldo 2024 e 1° acconto 2025 relativi a IVA, IRPEF, IRES, imposta sostitutiva forfetari, Flat tax incrementale, addizionali, cedolare secca, IVIE, IVAFE, imposta sostitutiva criptoattività, contributi IVS e INPS Gestione Separata, imposte sostitutive per riallineamento e diritto CCIAA.
• Versamento prima rata imposta sostitutiva (10%) per affrancamento riserve in sospensione d’imposta – proroga soggetti ISA.


23 luglio

• Consegna al contribuente e invio telematico del Mod. 730/2025 e Mod. 730-3 da parte di CAF/professionisti per dichiarazioni presentate dal 21.6 al 15.7.


25 luglio

• Presentazione telematica degli elenchi riepilogativi INTRASTAT (mensili – giugno e trimestrali – 2° trimestre).


30 luglio

• Termine per i versamenti Mod. Redditi 2025 / IRAP 2025 / Diritto Annuale CCIAA 2025 per soggetti non beneficiari della proroga (saldo 2024 e 1° acconto 2025) con maggiorazione dello 0,40%, per persone fisiche, società di persone/capitali, enti non commerciali (esercizio coincidente con anno solare): IVA, IRPEF, IRES, imposta sostitutiva forfetari, addizionali, cedolare secca, IVIE, IVAFE, imposta sostitutiva criptoattività, contributi IVS e Gestione Separata INPS, imposte sostitutive per riallineamento e diritto CCIAA.
• Versamento (con maggiorazione 0,40%) prima rata imposta sostitutiva (10%) per affrancamento riserve in sospensione d’imposta – soggetti non beneficiari proroga.
• Invio domanda Bonus edicole 2025 (60% spese sostenute nel 2024).
• Invio Mod. DMAG INPS Agricoltura – denuncia retribuzioni operai agricoli (2° trimestre).


31 luglio

• Invio telematico Mod. UNI-EMENS INPS (giugno – anche collaboratori, autonomi occasionali, incaricati vendita, associati in partecipazione).
• Invio corrispettivi di giugno da gestori impianti distribuzione carburante all’Agenzia delle Dogane.
• Invio istanza rimborso/compensazione IVA credito 2° trimestre (Mod. IVA TR).
• Invio dichiarazione IVA OSS (2° trimestre).
• Invio dichiarazione IVA IOSS (giugno).
• Presentazione istanza per rimborso/compensazione accise autotrasportatori (2° trimestre).
• Termine versamenti Mod. Redditi 2025 / IRAP 2025 / CCIAA 2025 per società di capitali e enti non commerciali con bilancio approvato a giugno o successivamente (differimento a 180 giorni) – con maggiorazione 2%: saldo 2024 e 1° acconto 2025, IVA, IRES, Flat tax incrementale, maggiorazione IRES società di comodo, imposte sostitutive per riallineamento.
• Riammissione alla Rottamazione-quater: versamento prima rata o unica soluzione per contribuenti decaduti entro il 31.12.2024 (con tolleranza fino al 5.8.2025).
• Versamento nona rata Rottamazione-quater (tolleranza fino al 5.8.2025).
• Versamento quinta rata CPB 2024–2025 (sanatoria 2018–2022) per soggetti ISA – con interessi legali 2% dal 31.3.2025.