Novità Fiscali – Aprile – Infoazienda

Con la collaborazione del Centro Studi SEAC

Principali Novità Fiscali

Obblighi contributivi dei content creator: È necessario distinguere tra l’attività svolta in forma d’impresa (con un’organizzazione strutturata) e quella svolta come lavoratore autonomo (prevalenza di attività personale e intellettuale). È rilevante la presenza o meno di finalità pubblicitarie/promozionali e l’esercizio o meno di un’attività artistica.

Esenzione IMU per l’abitazione dell’amministratore: L’esenzione per l’abitazione principale spetta solo alle persone fisiche titolari di diritti reali sull’immobile che vi hanno fissato dimora e residenza anagrafica. Non si applica a una società se l’amministratore/socio è un mero detentore.

Interessi di mora automatici (primo semestre 2025): I tassi applicabili ai ritardati pagamenti sono: 11,15% per la vendita di prodotti generici e 15,15% per la vendita di alimenti deteriorabili.

Finanziamento soci e utili extracontabili: È legittimo l’accertamento induttivo nei confronti dei soci che finanziano la società se non dispongono di redditi sufficienti a giustificare tali erogazioni, presumendo utili extracontabili non dichiarati.

Obbligo di PEC per gli amministratori di società: Entro il 30 giugno 2025, gli amministratori di società devono disporre di una casella di posta elettronica certificata (PEC) da comunicare al Registro Imprese.

Soggetti obbligati alla comunicazione della PEC: L’obbligo riguarda tutte le forme societarie che svolgono attività imprenditoriale (società di persone e di capitali, incluse le reti d’imprese con fondo patrimoniale e attività commerciale verso terzi), ad eccezione di società semplici (tranne quelle agricole), società di mutuo soccorso, consorzi (anche con attività esterna e consortili), enti giuridici non societari e non imprenditoriali. Il termine “amministratore” si riferisce a chi formalmente detiene il potere di gestione, inclusi i liquidatori. Ogni amministratore deve comunicare un proprio indirizzo PEC.

Indirizzo PEC dell’amministratore: L’indirizzo PEC dell’amministratore deve essere diverso da quello dell’impresa. Chi avesse comunicato lo stesso indirizzo deve regolarizzare la situazione entro il 30 giugno 2025. Un amministratore con più incarichi può usare un unico indirizzo PEC o più indirizzi associati alle diverse società.

Decorrenza dell’obbligo PEC: L’obbligo scatta per le imprese costituite o che presentano domanda di iscrizione dal 1° gennaio 2025 (comunicazione contestuale) e per le imprese già costituite (comunicazione entro il 30 giugno 2025). In caso di nomina/rinnovo amministratore o nomina liquidatore, la comunicazione PEC è contestuale.

Esenzione da imposta di bollo e diritti di segreteria per la PEC: L’iscrizione/variazione della PEC dell’amministratore nel Registro Imprese è esente da imposta di bollo e diritti di segreteria, analogamente a quanto previsto per la PEC dell’impresa. Tuttavia, se la comunicazione PEC è congiunta ad altre pratiche (es. nomina amministratore), i diritti di segreteria ordinari sono dovuti.

Omessa comunicazione PEC dell’amministratore: L’omessa comunicazione blocca l’iter istruttorio della domanda presentata. La CCIAA richiederà il dato mancante, da fornire entro 30 giorni, pena il rigetto della domanda.

Regime sanzionatorio per la mancata comunicazione PEC: Si applica l’art. 2630 del Codice Civile, con una sanzione da € 103 a € 1.032, ridotta a un terzo se la comunicazione avviene entro 30 giorni dalla scadenza.

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Scadenziario

10 aprile

  • 5‰ IRPEF: Invio telematico della domanda di iscrizione all’elenco dei possibili destinatari del contributo.
  • Comunicazione “Operazioni legate al turismo”: Invio telematico della comunicazione per i soggetti mensili (anno 2024).

16 aprile

  • IVA: Liquidazione IVA riferita al mese di marzo e versamento dell’imposta dovuta.
  • IRPEF: Versamento ritenute operate a marzo su redditi di lavoro dipendente e assimilati (codice tributo 1001).
  • IRPEF: Versamento ritenute operate a marzo per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).
  • IRPEF: Versamento ritenute operate (26% – codice tributo 1035) su dividendi corrisposti nel primo trimestre per partecipazioni non qualificate e qualificate (da utili prodotti dal 2018).
  • Mod. 770 (sostituti d’imposta ≤ 5 dipendenti): Versamento ritenute/trattenute operate a marzo con comunicazione dei dati aggiuntivi.
  • Ritenute su contratti d’appalto: Versamento ritenute (4%) operate a marzo dai condomini per prestazioni da contratti d’appalto/d’opera (codici tributo 1019 e 1020).
  • Locazioni brevi: Versamento ritenute (21%) operate a marzo da intermediari e portali per locazioni brevi (codice tributo 1919).
  • Provvigioni e altri redditi: Versamento ritenute IRPEF operate a marzo su commissioni, agenzie, mediazioni, uso marchi e opere d’ingegno, contratti di associazione in partecipazione (codici tributo 1040 e 1030).
  • INPS Gestione Separata: Versamento contributi su compensi corrisposti a marzo a incaricati alla vendita a domicilio, autonomi occasionali e associati in partecipazione (aliquote 24% – 33,72% o 35,03%).
  • INPS Dipendenti: Versamento contributi previdenziali sulle retribuzioni di marzo.

22 aprile

  • Comunicazione “Operazioni legate al turismo”: Invio telematico della comunicazione per i soggetti trimestrali (anno 2024).

28 aprile

  • IVA Comunitaria: Presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT relativi a marzo (soggetti mensili) e al primo trimestre (soggetti trimestrali).

30 aprile

  • Imposta di bollo: Versamento per i registri contabili 2024 tenuti in formato elettronico (codice tributo 2501).
  • IVA OSS: Invio telematico dichiarazione del primo trimestre.
  • IVA IOSS: Invio telematico dichiarazione del mese di marzo.
  • Mod. 730/2025 precompilato: Consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
  • Dichiarazione IVA 2024: Invio telematico diretto o tramite intermediario.
  • Mod. IVA TR: Invio telematico domanda di rimborso/compensazione credito IVA trimestrale.
  • Accise autotrasportatori: Presentazione domanda rimborso/compensazione primo trimestre.
  • Corrispettivi carburanti: Invio telematico all’Agenzia delle Dogane dei dati relativi a marzo/primo trimestre.
  • Mod. UNI-EMENS INPS: Invio telematico relativo al mese di marzo (inclusi collaboratori, incaricati alla vendita, autonomi occasionali e associati in partecipazione).
  • Mod. DMAG INPS Agricoltura: Invio telematico per gli operai agricoli del primo trimestre.
  • Mod. SSP: Invio telematico all’Agenzia delle Entrate dei compensi 2024 delle strutture sanitarie private.
  • Revisori Enti Locali: Versamento contributo annuale (€ 25).
  • Mod. F24/770: Invio dati aggiuntivi ritenute/trattenute di gennaio/febbraio (sostituti d’imposta ≤ 5 dipendenti).
  • Rottamazione-quater: Presentazione domanda per la riammissione (soggetti decaduti al 31.12.2024).
  • CPB 2024-2025: Versamento seconda rata (con interessi legali del 2% dal 31.3.2025) imposte sostitutive per soggetti ISA (sanatoria 2018-2022).