Polizza rischi catastrofali

Introdotto l'obbligo di stipula di contratti assicurativi per calamità naturali ed eventi catastrofali

La Legge n. 213/2023 (Finanziaria 2024) ha introdotto l’obbligo, per tutte le imprese, di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali (sismi, alluvioni, frane, inondazioni, esondazioni).
 
I beni interessati sono terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
 
L’obbligo era inizialmente previsto entro il 31.12.2024, ma è stato prorogato al 31.3.2025 dal DL n. 202/2024.
 
Gli eventi calamitosi e catastrofali specificamente indicati sono sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
Lo “scoperto” e la “franchigia” sono quote del danno che rimangono a carico dell’assicurato. Il Decreto prevede che l’eventuale scoperto o franchigia non possa essere superiore al 15% del danno per somme assicurate fino a 30 milioni di euro.
 
Non rientrano nell’obbligo di copertura assicurativa gli “altri beni” di cui al n. 4 dell’art. 2424 c.c. (come mobili e arredi, macchine d’ufficio, automezzi) e le attività circolanti (magazzino). 
 
Sono esclusi anche gli immobili gravati da abuso edilizio.
 
I premi devono essere proporzionali al rischio, considerando l’ubicazione e la vulnerabilità dei beni, le serie storiche/mappe di pericolosità e le misure di prevenzione adottate dall’impresa.
I testi delle polizze devono essere aggiornati entro il 29.3.2025 (30 giorni dalla pubblicazione del Decreto sulla G.U.). 
Per le polizze già in essere, l’adeguamento dovrà essere effettuato entro il prossimo rinnovo.
Il mancato rispetto dell’obbligo assicurativo può essere tenuto in considerazione nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche in occasione di eventi calamitosi.
 
Vi invitiamo a contattare i vostri assicuratori per valutare l’esistenza di tali polizze e il loro eventuale aggiornamento.