Proroga del termine per il versamento del saldo 2024 e del primo acconto 2025 delle imposte sui redditi nonché del saldo IVA 2024.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato uno specifico Decreto nell’ambito del quale è stata “concessa”, a favore dei soggetti ISA, compresi i forfetari e i minimi, la proroga del termine per il versamento del saldo 2024 e del primo acconto 2025 delle imposte sui redditi nonché del saldo IVA 2024.
La proroga riguarda anche i soggetti che partecipano a società / associazioni / imprese “interessate” dagli ISA. I versamenti possono quindi essere effettuati: entro il 21.7.2025, senza alcuna maggiorazione; dal 22.7 al 20.8.2025, con la maggiorazione dello 0,40%.
Resta fissato al 30.6 / 30.7.2025 (con la maggiorazione dello 0,40%) il termine di versamento per i contribuenti “privati” e ai soggetti “non interessati” dagli ISA (imprese con ricavi superiori a € 5.164.569).
La presente Circolare analizza la proroga dei termini prevista dall’art. 13 del DL 17.6.2025 n. 84 per effettuare i versamenti:
risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA;
che scadono il 30.6.2025;
in relazione ai contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario (di cui alla L. 190/2014) o di vantaggio (di cui all’art. 27 co. 1 del DL 98/2011).
In particolare, vengono analizzati:
i soggetti che possono beneficiare della proroga;
i versamenti che possono rientrare nella proroga;
gli effetti della proroga in caso di opzione per la rateizzazione dei versamenti.